Tranquillo Fratello! (per dodici mesi la mano ce la mettono loro)

Ti sei laureato e non trovi lavoro? Ti stai per laureare e vuoi fare un po’ di esperienza? Hai meno di trent’anni, un dottorato, scuola di specializzazione, esperienze all’estero e nessuno ti caga? Tranquillo fratello! Lo Stato ha pensato anche a te! Grazie al Servizio Civile i tuoi problemi “cambieranno”.

Diventa volontario di servizio civile e imparerai a difendere la Patria come nessun soldatino dell’EI sa fare e in qualsiasi campo: puoi scegliere se stare in Protezione Civile, in biblioteca, in un museo, all’università, in comune, nella misericordia e, se convenzioni casa tua con l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile, puoi difendere la Patria anche dal tuo letto.

Il servizio civile ti permette di prestare tutto te stesso in maniera volontaria per un periodo di dodici mesi e di ricevere uno stipendio mensile di 433,80 euro (che si chiama rimborso spese, sennò che volontario sei?)

Durante i dodici mesi dovrai portare avanti un progettino e sottostare ad alcune regolette morali, non uscire dai binari, ricordi? Sei lì per difendere la Patria! Devi coprire almeno trenta ore settimanali nella sede di assegnazione. Però la Patria è Patria per 168 ore alla settimana, quindi…beh! non puoi dire di no, altrimenti che volontario sei? Il volontario è disponibile sempre, tutti i giorni per tutto il giorno. Ma per fortuna c’è l’OLP (Operatore Locale di Progetto) che ti ha fatto il favore di chiamare in Regione e ha scoperto che...“il giorno 15 agosto è considerato giorno festivo anche per i volontari di Servizio Civile”! per cui…tranquillo fratello!